Fatima

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Pellegrinaggio a Fatima: cosa vedere, storia e significato

Fatima: dalle apparizioni alla Cova da Iria al Santuario, cosa vedere e come organizzare il viaggio. Itinerario e consigli pratici.

Parlare di Fatima significa entrare in uno dei luoghi più intensi della devozione mariana moderna. Non è soltanto una destinazione religiosa: è un punto d’incontro tra storia, spiritualità e ricerca personale. Chi arriva a Fatima spesso porta con sé una domanda, un desiderio, una promessa, oppure semplicemente la curiosità di capire perché questo nome richiami pellegrini da ogni parte del mondo.

Dove nasce tutto: la Cova da Iria e le apparizioni

Il cuore di Fatima è la Cova da Iria, luogo legato alle apparizioni del 1917. In un contesto semplice, rurale, fatto di pascoli e colline, tre bambini – Lucia dos Santos e i cugini Francisco e Jacinta Marto – raccontarono di aver visto una “Signora” luminosa con un rosario tra le mani. Da quel momento, Fatima divenne un simbolo: un richiamo a pregare, a cambiare vita, a cercare pace.

Le apparizioni, ripetute nel tempo, trasformarono Fatima in una meta capace di parlare anche a chi non si considera “perfettamente credente”. Perché il pellegrinaggio a Fatima non è solo devozione: è anche un’esperienza di silenzio, di ascolto, di rallentamento. È un luogo dove si impara a “stare”, più che a “fare”.

Cosa vedere a Fatima: i luoghi principali

Se stai programmando una visita a Fatima, questi sono i punti che non possono mancare:

Cappella delle Apparizioni

È il centro emotivo di Fatima. Qui molti pellegrini sostano in preghiera, anche per pochi minuti, in un clima di raccoglimento unico. La Cappella è spesso il primo luogo che si cerca e l’ultimo che si saluta prima di ripartire da Fatima.

Piazza del Santuario

La grande spianata è l’immagine “universale” di FATIMA: ampia, luminosa, capace di accogliere celebrazioni e processioni. In alcuni periodi dell’anno, FATIMA si riempie di gruppi organizzati e pellegrini individuali, creando una presenza continua ma sorprendentemente rispettosa.

Le Basiliche e i percorsi di preghiera

Nel Santuario di Fatima si respira una spiritualità concreta: celebrazioni, confessioni, rosario, adorazione. Anche chi visita Fatima in modo più turistico percepisce che non si tratta di un “monumento”, ma di un luogo vivo.

I luoghi dei pastorelli: comprendere Fatima oltre il Santuario

Per capire davvero Fatima, vale la pena dedicare tempo ai luoghi legati ai pastorelli. Qui la storia prende corpo: case semplici, strade di campagna, la dimensione quotidiana di una fede fatta di gesti piccoli. Visitare questi luoghi aiuta a collegare Fatima al suo contesto umano: famiglie povere ma radicate nella preghiera, giornate scandite dal lavoro, una religiosità vissuta con naturalezza.

In questo modo Fatima smette di essere “solo” una meta e diventa un racconto: quello di tre bambini e di un messaggio che ha attraversato i confini del Portogallo.

Perché partire per Fatima oggi

C’è chi sceglie FATIMA per ringraziare, chi per affidare una persona cara, chi per ritrovare speranza dopo un periodo difficile. E c’è anche chi sceglie FATIMA come esperienza di pace interiore, perché in un mondo rumoroso è raro trovare un luogo che invita al silenzio senza imbarazzo.

In un pellegrinaggio a Fatima spesso accade una cosa: ci si accorge che la parte più importante non è “quanto si vede”, ma “come si vive” ciò che si vede. Il tempo a Fatima si misura in soste, non in chilometri.

 

VOLO DI LINEA A/R

Pensione
completa

Kit
del pellegrino

accompagnatore sempre a disposizione

20.000 pellegrini già accompagnati

ITINERARIO

Ritrovo dei partecipanti e partenza in bus privato Gran Turismo per Milano (aeroporto). 

Volo di linea Milano - Lisbona A/R con bagaglio di 20kg da stiva incluso nella quota.

Hotel 3 stelle a Fatima in pensione completa.

Giorno 1: TORINO – LISBONA - FATIMA
Partenza con bus da Torino per Aeroporto di Malpensa. Pranzo libero. Partenza con volo di linea. Arrivo all’aeroporto di Lisbona, sistemazione in pullman GT in direzione Fatima uno dei più celebri centri di pellegrinaggio al mondo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 2: FATIMA
Mattino: colazione in hotel. Primo saluto alla Madonna alla Cappellina delle Apparizioni e visita guidata del santuario dove si potranno ammirare le Basiliche, la moderna chiesa della Santissima Trinità e l’esposizione “Fatima Luce e Pace”, preziosa raccolta di
migliaia di doni e ex voto, tra cui la celebre corona della Madonna che custodisce il proiettile dell’attentato a San Giovanni Paolo II del 13 maggio 1981. Partecipazione alla Santa Messa. Pranzo in hotel. Pomeriggio: partecipazione alla Via Crucis che a Fatima si snoda come un cammino di silenzio e raccoglimento tra colline dolci e ulivi antichi. Seguendo il percorso che ricorda
i passi dei tre Pastorelli si avanza stazione dopo stazione, accompagnati dalla guida spirituale. Al termine visita dei I luoghi dei tre Pastorelli: le case di Aljustrel che parlano di un’infanzia semplice, dove la purezza dei gesti quotidiani sembra ancora vibrare nell’aria, Valinhos, tra ulivi e luce, il sentiero ricorda l’incontro con il cielo: qui tutto invita al raccoglimento, come se la natura custodisse ancora un antico sussurro divino, la Loca do Cabeço, nascosta tra le rocce, è un luogo di intima contemplazione, simbolo del mistero che tocca il cuore senza bisogno di parole. Al termine rientro in hotel per cena e pernottamento.

Giorno 3: FATIMA
Colazione in hotel. La giornata è interamente dedicata alle principali celebrazioni religiose per il 109 anniversario delle Apparizioni. Il 13 maggio 1917, la Madonna apparve ai tre Pastorelli di Fatima Lucia, Francesco e Giacinta, mentre custodivano il loro piccolo gregge nella Cova da Iria. In un mattino semplice come tanti, una luce intensa avvolse i bambini e una figura splendente si manifestò a loro, portando un messaggio di pace, conversione e speranza per il mondo. Da quel momento, mese dopo mese, gli incontri proseguiranno, trasformando quel luogo umile in uno dei santuari mariani più visitati al mondo. Fatima si riempie di una luce speciale: l’intero Santuario vibra di fede e di emozione. In questo giorno di festa, fin dal mattino i pellegrini arrivano da ogni parte del mondo, creando un’atmosfera intensa e di raccolta, segnata da preghiere, silenzi e sguardi pieni di speranza. Pranzo in hotel. Pomeriggio: Proseguo delle celebrazioni, che nel giorno dell’Apparizione significa vivere un momento unico: la Cappellina delle Apparizioni, la Basilica e tutto il grande spiazzo del Santuario sembrano avvolgere il visitatore in una presenza di pace profonda. La giornata culmina nella fiaccolata serale, un mare di luci che ondeggia nella notte, regalando un’emozione difficile da
descrivere. Cena e pernottamento.

Giorno 4: LISBONA
Colazione in hotel. Trasferimento a Lisbona, capitale portoghese affacciata sul fiume Tago, che incanta con i suoi quartieri storici e i tram gialli. Culla di esploratori e commerci antichi, custodisce piazze, chiese e azulejos secolari. Tra Miradouros panoramici e vicoli pittoreschi, fonde storia, cultura e fascino autentico, narrando secoli di arte e tradizione. Visita guidata con guida ufficiale attraverso i luoghi più iconici, con viste mozzafiato agli eleganti viali storici, fino alle suggestive stradine del centro, dove si respira tutta l’autenticità del cuore Lisboeta. Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Pomeriggio tempo libero per visite di carattere personale. Cena e pernottamento.

Giorno 5: FATIMA - LISBONA - TORINO
Colazione in hotel. Trasferimento a Lisbona e partenza per l’Italia con volo di linea. Arrivo a Milano e trasferimento in bus gran turismo a Torino con arrivo in serata.

Madonna di Fatima: apparizioni, pastorelli e un messaggio che attraversa il tempo

Scopri la storia della Madonna di Fatima, i tre pastorelli, il rosario e il significato spirituale del pellegrinaggio.

La devozione alla Madonna di Fatima nasce da un evento che ha segnato profondamente il Novecento: le apparizioni del 1917 e l’invito, ripetuto con insistenza, alla preghiera e alla conversione del cuore. La forza della Madonna di Fatima non sta in un linguaggio complicato, ma nella semplicità: rosario, fiducia, pace, misericordia.

Il racconto che inizia con tre bambini

Quando si parla della Madonna di Fatima, si parla anche di Lucia, Francisco e Jacinta: tre bambini immersi in una vita quotidiana povera, fatta di pascoli, piccoli giochi e abitudini di famiglia. La loro storia è essenziale per capire perché la Madonna di Fatima abbia toccato così tante persone: perché l’annuncio nasce dalla fragilità, non dalla potenza.

Nelle loro case si pregava, si recitava l’Ave Maria, il rosario scandiva le giornate. La Madonna di Fatima si inserisce in questo tessuto semplice, come un richiamo a vivere la fede non come idea, ma come scelta concreta.

Il rosario: un segno che ritorna sempre

Uno degli elementi più riconoscibili legati alla Madonna di Fatima è il rosario. Non come “formula ripetuta”, ma come via di pace. Pregare il rosario significa rimettere ordine: nel cuore, nel tempo, nei pensieri. Per questo, la Madonna di Fatima viene spesso associata alla preghiera umile, accessibile, quotidiana.

Chi arriva nei luoghi della Madonna di Fatima nota subito una cosa: la preghiera non è solo privata. È comunitaria. E proprio questa dimensione comunitaria rende il pellegrinaggio legato alla Madonna di Fatima un’esperienza che “sostiene”, perché si cammina insieme.

Un messaggio di luce nelle ombre della storia

Molti descrivono il messaggio della Madonna di Fatima come un’irruzione di luce in un’epoca attraversata da conflitti e inquietudini. Il punto non è fermarsi a un fatto storico, ma coglierne il senso: la possibilità di ritrovare speranza quando il mondo sembra chiuso nella paura.

La Madonna di Fatima richiama a una fede che non nega il dolore, ma lo attraversa. A una spiritualità che non anestetizza la realtà, ma la trasforma: con gesti di conversione, con il dono di sé, con la preghiera che diventa responsabilità.

Chi erano davvero Francisco e Jacinta

Nel racconto della Madonna di Fatima, Francisco e Jacinta non sono “personaggi”, ma vite reali: fragili, brevi, eppure segnate da una maturità spirituale sorprendente. Francisco, più silenzioso, incline all’interiorità; Jacinta, vivace e determinata. In modo diverso, entrambi mostrano ciò che rende la Madonna di Fatima così vicina: non chiede perfezione, chiede disponibilità.

Lucia: memoria e fedeltà

Lucia, poi divenuta religiosa, è la custode del racconto della Madonna di Fatima nel tempo. La sua vita porta un messaggio importante: l’esperienza spirituale non è un “momento emozionale”, ma un cammino. La Madonna di Fatima non è una parentesi: è una chiamata a perseverare.

Perché la Madonna di Fatima parla ancora oggi

C’è una ragione semplice per cui la Madonna di Fatima continua a essere cercata: perché promette pace, ma chiede responsabilità. Perché consola, ma invita a cambiare. Perché si rivolge ai piccoli, a chi non ha potere, a chi non è “importantissimo” agli occhi del mondo.

E proprio per questo il pellegrinaggio legato alla Madonna di Fatima diventa spesso un’esperienza di rinascita: si torna con meno rumore dentro, con più chiarezza, con un passo più leggero.

Come vivere oggi la devozione alla Madonna di Fatima

  • Ritrovare un tempo quotidiano per il rosario

  • Offrire piccoli gesti di carità concreta

  • Trasformare la preghiera in scelta: perdono, riconciliazione, cura degli altri

13 MAGGIO A FATIMA: la ricorrenza più attesa dai pellegrini

Il 13 maggio a Fatima è una data che richiama ogni anno migliaia di persone: gruppi parrocchiali, famiglie, pellegrini singoli, viaggiatori che desiderano vivere un giorno speciale in un luogo che parla di fede e speranza. Andare il 13 maggio a Fatima significa cercare “quando andare” per incontrare il Santuario nel momento più intenso e partecipato.

Perché il 13 maggio a Fatima è così importante

Il 13 maggio a Fatima richiama l’inizio delle apparizioni del 1917. È il giorno che, per molti, riassume l’essenza del pellegrinaggio: affidamento, rosario, desiderio di pace. Non è solo una commemorazione: è una giornata in cui la memoria diventa presente, perché tutto – liturgie, processioni, preghiere – ricostruisce un’esperienza comunitaria fortissima.

Cosa succede durante il 13 maggio a Fatima

Durante il 13 maggio a Fatima il Santuario vive un ritmo speciale. Chi parte per il 13 maggio a Fatima assiste a:

  • celebrazioni solenni e momenti comunitari di preghiera

  • il rosario recitato insieme ad altri pellegrini

  • la processione (quando prevista nel programma del Santuario)

  • un tempo personale davanti alla Cappella delle Apparizioni

L’aspetto sorprendente di 13 MAGGIO FATIMA è l’equilibrio tra grande partecipazione e profondo raccoglimento: anche in mezzo a tanti pellegrini, si percepisce un rispetto che rende l’atmosfera unica.

LE NOSTRE RECENSIONI

“Professionalità unita a simpatia e gentilezza. Complimenti.”
- Alessandro
Valutazione 5 su 5
“Davvero da consigliare.... sono stato con loro in viaggio diverse volte, accoglienti e super organizzati. Gli autobus sono nuovi e comodissimi e l'atmosfera e sempre allegra e familiare. La settimana scorsa ho partecipato ad una delle loro attività di volontariato, portando un po' di conforto e ristoro alle persone che dormono per strada e posso testimoniare che tutto il personale di ingitansieme ha qualcosa di speciale nel cuore. Onore a voi ragazzi e W INGITAINSIEME.”
- Francesco
Valutazione 5 su 5